La storia di Chiara, una fanciulla quasi eterea nella sua bellezza. Ma dietro a quel visino angelico si nasconde un segreto inconfessabile...


sabato 25 febbraio 2012

Capitolo 3

"Chiara? Chiara! Svegliati!"
"Mmm..." mugugnò lei con gli occhi ancora chiusi.
"Mi hai fatta preoccupare, sai? Sono giorni che ti chiamo ma il tuo cellulare è sempre spento!"
Un sorriso compiaciuto colorò il viso di Chiara che finalmente si decise a guardare l'amica.
"Maddalena, cosa ci fai qui?" Esclamò di colpo. "Come hai fatto ad entrare?".
Non fece in tempo a ricevere risposta che il suo sguardo si posò di scatto sulla porta alle sue spalle.
"Cosa? Ma sei impazzita? E ora li paghi tu i danni?" chiese Chiara a braccia aperte e con tono stizzito.
L'amica, non riuscendo a contattare Chiara, aveva deciso di scassinare la porta d'ingresso, con la maestria di un vero e proprio ladro di professione.
"Non ti preoccupare Chichi, ho già chiamato il mio amico ferramenta. Sai bene che non ci farà sborsare un euro". A quelle parole, le due ragazze scoppiarono in una fragorosa risata e si abbracciarono come se non si vedessero da una vita.
"Ma ora dimmi, ti costava tanto rispondere alle mie chiamate? O quanto meno mandarmi un sms per avvertirmi che saresti andata in letargo?"
"Maddy scusa, hai ragione. La verità è che non ho chiuso occhio nel weekend e oggi finalmente mi sono addormentata. Come posso farmi perdonare?"
"Beh, se proprio me lo chiedi, io un'idea ce l'avrei..."
Le amiche si scambiarono uno sguardo d'intesa e corsero in cucina ridendo, afferrarono di corsa una grossa vaschetta di gelato e due cucchiaini e si rimisero nel divano per guardare il loro telefilm preferito. Amori, amicizie, ammiccanti surfisti, avvenenti ragazze in bikini, musica, shopping e tanto divertimento. Questi gli unici ingredienti per estraniarsi dal mondo reale e vivere una vita che esiste solo alla televisione. Per un'ora al giorno.

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