La storia di Chiara, una fanciulla quasi eterea nella sua bellezza. Ma dietro a quel visino angelico si nasconde un segreto inconfessabile...


sabato 24 settembre 2011

Capitolo 2

"Caro diario,
ti ho trovato in mezzo ad una pila di libri nello scaffale di papà ed ho subito sentito l'irrefrenabile desiderio di scriverti. Eri sporco, impolverato ed io ti ho pulito come fossi il mio bene più prezioso.
Ho come la sensazione di conoscerti da sempre e di poterti raccontare ogni cosa. Tu non avrai la facoltà di giudicarmi, potrai solo contenere i miei segreti più intimi, nell'attesa di contenerne altri e altri ancora. Sarai per me uno scrigno, un contenitore di pensieri e frasi che non potrei mai confessare a nessun altro. Mi aiuterai a comprendere me stessa, semplicemente perchè tra le tue pagine bianche mi sentirò al sicuro. Quando il mondo sembrerà crollarmi addosso, quando tutte le porte mi appariranno chiuse con una chiave troppo pesante da non riuscire nemmeno a sollevarla, tu sarai lì accanto a me, pronto ad accogliere le mie parole nere."
Chiara si era infilata in un orecchio l'auricolare dell'I-pod e si stava godendo una delle sue sigarette. Aveva chiuso gli occhi e un sorriso malizioso le decorava il viso. Tentava di mascherare il tormento interiore che la costringeva su quel divano bianco, quello comprato dai suoi genitori, quando ancora sostenevano di essere innamorati.

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